(Post lungo) Ho passato dei bei e divertenti momenti nella verde e vivace Yerevan. Ho incontrato persone adorabili che ricordo piacevolmente con un sorriso.
Ero in un museo in Echmiadzin, la prima chiesa costruita in Armenia e considerata la più antica cattedrale del mondo. Stavo scattando delle foto proibite (non ero l’unica!), quando improvvisamente si avvicina una responsabile del museo: “Shveyts’aria?” (Svizzera?) … oh cavoli! Sanno persino da dove vengo! E adesso?? Mentire spudoratamente o dire la verità? … “ssiiiiiì?” … “ARI!” (vieni!). Uuuuhi non suonava bene … cominciavo a preoccuparmi. All’ingresso c’era lei: Susan!?!? Una donna di mezza età che avevo incontrato sull’affollato minibus un’oretta prima. Susan aveva mobilitato il museo in modo che io avessi un’introduzione alla storia della cattedrale. Ha persino fermato un padre (forse IL Padre, dal vistoso medaglione che portava al collo…doveva rappresentare una figura molto importante) per benedirmi! Ha pure insistito per regalarmi un libro (molto pratico quando si è in bici) … Una grande persona! Grazie Susan!
Nonostante i bei ricordi io e Bicio eravamo felici di rimetterci in pista. Abbiamo preso l’autostrada, direzione Khor Virap.
Andare in bicicletta su un’ autostrada non è molto entusiasmante, ma in Armenia non vi sono molte alternative. Basta! Ho sfidato la sorte e ho preso una strada secondaria … Era la decisione giusta. Mi sono ritrovata tra montagne colorate. Ho raggiunto Dashtakar, dove ho potuto piazzare la tenda in una piscina pubblica … (sì, mi sentivo osservata).
Ho lasciato il piccolo villaggio presto la mattina; direzione Areni. È stata una giornata molto lunga, molto calda e molto faticosa, MA i miei occhi erano impregnati di bellezza e mi sembrava di percorrere un quadro senza fine.
Finalmente ero ad Areni. Ci sono rimasta 2 notti e con Bicio abbiamo fatto un’ escursione verso il monastero di Noravank. Noravank è un luogo bellissimo, ma è affollato di persone troppo impegnate a scattarsi selfies o a strillare istericamente dietro ai bambini … era un casino e a me mancava la magia.
Ma maghi non si nasce, si diventa … e bisogna praticare assiduamente con la mente e con il corpo. Dall’altro lato della valle vidi una strada di montagna … Andiamoci! (Josephine)
Non mi vergogno nel dire che le lacrime mi sgorgavano dagli occhi come la Fontana di Trevi … Sim-sala-bim! LA Magia era avvenuta:
Mi trovavo il quel luogo magnifico completamente sola, invasa solo da colori e profumi. Pura vida!
E com’era dall’altro lato? … Sim-sala-bim! Un mondo completamente diverso:
La strada verso Goris è stata piuttosto impegnativa … Sporca, sudata e mal odorante dopo circa 60 km ho raggiunto un piccolissimo villaggio: Saralanj. Le persone erano un po’ “chiuse” (o forse era a causa dei miei aromi!), ma … Sim-sala-bim! Ho incontrato Sirush, figlia di Jurik.
Mi maledivo per non sapere un minimo di russo! Jurik è una persona molto simpatica e adorabile. Parlava tantissimo! Ma di cosa parlerà mai?? Cosa potrà mai accadere in questo luogo dimenticato?! Con fierezza mi ha mostrato i suoi alveari, la sua serra, i suoi animali e mi ha fatto entrare in casa sua.
Lo guardo mentre si prende amorevolmente cura delle sue api e delle sue piante fino a tarda notte … Perché quando pronunciavo “Armenia” le persone storcevano il naso? Perché? … Ho lasciato Jurik, Sirush, Luzik and Arsen con il viso bagnato di lacrime.
La strada da Saralanj verso Goris: tutto un sali e scendi e molto vento. Per favore! Pietà! (Morena & Priscilla)
Finalmente raggiunsi Goris e il mio termometro aveva smesso di segare 41 °C. La vecchia Goris è un interessante villaggio scavato nella roccia … Non so perché, ma sono molto attratta da questo tipo di villaggi e devo infilarmi ovunque! Ci passo ore.
La sera la mia anima si calma, come un fiume in piena che raggiunge il suo mare. I miei pensieri vanno ai miei cari, che sono a casa preoccupati e con mille ansie … se solo potessero vivere anche solo un momento di quanto sto vivendo! …
… spegnete le vostre TV e tutti quei telegiornali disinformativi. Indossate delle scarpe comode e uscite a vedere quando il mondo e le sue persone sono meravigliosi … anche voi potete essere dei maghi … Sim-sala-bim!
Un abbraccio
Stef